Dopo esser diventato amministratore delegato e principale azionista, Daniele Ferrero porta l’azienda a crescere da 1,5 mln di € a 200 mln (2023) in 24 anni, gestendo la transizione da artigianale a industriale. Un leader nato che ci regala una panoramica del suo impero, creato da un brand in banca rotta, nel periodo del Covid.
- Sede Centrale: Castelletto Stura
- Forma Societaria: S.p.A.
- Fatturato: 99mln (2020)
- Dipendenti: 950 (2018)
La Storia in sintesi:
Fondazione
Silviano Venchi apre il proprio laboratorio in Via degli Artisti a Torino
Crescita
Nel 1900 l’azienda cresce e vengono affittati 3.000 m2 per il laboratorio.
Venchi diventa Talamone-Venchi-Unica
Venchi si fonde con UNICA (Unione Nazionale Italiana Cioccolato e Affini)
Massima espansione
In questi anni l’azienda raggiunge la massima espansion con 300 punti vendita in tutta italia impiegando 5.000 dipendenti.
Fallimento
Con l’acquisizione di Michele Sindona entra in crisi. L’azienda fallirà nel 1978 con il licenziamento di 1.500 dipendenti.
Arrivo di Ferrero
Ex consulente McKinsey, nel 1998 rifonda Venchi. Il marchio era caduto in banca rotta, ma tanti italiani ne ricordavano l’esistenza.
Alluvione
Un’alluvione sommerge l’azienda, saranno i dipendenti, i manager e gli stakeholder a dissotterrarla dal fango.
The Offer
Arriva un’offerta, il 50% degli azionisti vuole vendere, Ferrero non ci sta, ma effettivamente il business non funziona. Si decide di creare un nuovo modello di business il quale prevede il retailing (B2C) al di fuori dell’Italia. Non ha totalmente il successo sperato ma riescono ad evitare la vendita.
COVID
Nel 2015 ripartono con nuove acquisizioni ma quando arriva il covid che porta alla perdita del 50% del fatturato nell’anno successivo.
Nel 2022 mandano un truck di cibo ai dipendenti che erano bloccati nelle proprie case a Shanghai.
Ad oggi il 60% del fatturato di Venchi proviene dall’asia.
Ci sono tre cose che un imprenditore deve aspettarsi:
- I soldi non saranno mai abbastanza
- Le difficoltà saranno sempre maggiori
- Non sai mai cosa aspettarti